Contatto alieno: Nuovi documenti rivelano un incontro tra USA e civiltà extraterrestre

Contatto alieno: Nuovi documenti  rivelano un incontro tra USA e civiltà extraterrestre

Un ufficiale USA avrebbe incontrato esseri extraterrestri nel 1964. Documenti segreti parlano del Majestic 12, Progetto Sigma e velivoli alieni testati in basi militari.

Contatto alieno: Nuovi documenti  rivelano un incontro tra USA e civiltà extraterrestre


Un incontro oltre ogni immaginazione

Immagina un uomo della US Air Force, solo nel cuore del deserto del New Mexico, attendere il contatto con esseri non terrestri. Non è fantascienza, ma ciò che alcuni documenti desecretati indicano come un evento reale avvenuto nel 1964. Un’operazione segreta, supervisionata da un'élite militare chiamata Majestic 12, avrebbe dato il via a un contatto diretto con una razza aliena, mantenuto nascosto per decenni.

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Secondo quanto riportato, quel giorno due esseri extraterrestri sarebbero atterrati in una zona remota del deserto per un incontro di tre ore con un ufficiale americano. Durante la riunione, avrebbero scambiato informazioni su tecnologia, linguaggio e biologia, lasciando dietro di sé un alone di mistero mai dissipato.



Progetto Sigma: l’origine del contatto

Tutto inizia nel 1954, quando il governo americano avvia il Progetto Sigma, una missione ultra segreta per stabilire un contatto radio con intelligenze extraterrestri. Dopo anni di tentativi, nel 1959 il progetto avrebbe avuto successo grazie all’uso del codice binario. Cinque anni dopo, questo scambio portò al fatidico incontro del 1964.

Gli alieni, descritti nei documenti come umanoidi di statura ridotta e pelle pallida, sarebbero giunti con una tecnologia avanzatissima. Il patto stretto? Non è specificato nei file, ma si ipotizza un accordo di scambio tecnologico in cambio di discrezione assoluta da parte umana.

Il Majestic 12: chi comanda davvero l’informazione sugli UFO

Il gruppo MJ-12 (Majestic 12) sarebbe stato creato nel 1947 su ordine del presidente Truman, proprio all’indomani del famoso incidente UFO di Roswell. Ne avrebbero fatto parte scienziati, ufficiali di alto rango e dirigenti della CIA. Secondo le carte, questo gruppo avrebbe avuto accesso a veicoli alieni precipitati, corpi extraterrestri e comunicazioni dirette con civiltà non umane.



Alcuni nomi apparsi nei documenti:

  • Dr. Vannevar Bush, mente scientifica dietro il Progetto Manhattan

  • Roscoe Hillenkoetter, ex direttore della CIA

  • Nathan Twining, generale dell’Aeronautica

Il MJ-12 avrebbe operato senza supervisione del Congresso, riferendo direttamente al Presidente, ma solo se ritenuto “idoneo” a gestire certe informazioni.

Progetto Snowbird: imparare a pilotare un UFO

Nel 1972, il governo avrebbe lanciato il Progetto Snowbird, un programma segreto per testare e pilotare velivoli alieni recuperati. Secondo i file, uno di questi mezzi sarebbe stato messo in funzione in un'area remota del Nevada, oggi nota come Area 51.

Il Progetto Snowbird non era isolato: rientrava in una più ampia strategia chiamata Operazione Pounce, il cui obiettivo era il recupero immediato di oggetti volanti non identificati caduti.

Perché nessuno ne ha mai parlato ufficialmente?

Secondo una nota interna della CIA datata 1953, diffondere notizie sugli UFO in piena Guerra Fredda avrebbe potuto causare panico, destabilizzazione e persino minacce alla sicurezza nazionale.
Ecco perché venne attuata una campagna di disinformazione per ridicolizzare ogni avvistamento, mentre nel frattempo si custodivano veri e propri segreti di portata interplanetaria.

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Un passaggio dei documenti è eloquente:

"Le informazioni relative a Sigma, Snowbird e MJ-12 non devono in alcun caso essere divulgate a strutture civili, nemmeno sotto richiesta presidenziale."

Velivoli non terrestri: quanti ne possiede il governo USA?

Il fisico e consulente della CIA Dr. Hal Puthoff, intervenuto nel podcast di Joe Rogan, ha dichiarato che il governo americano sarebbe in possesso di almeno 10 oggetti di origine aliena, alcuni dei quali in fase di studio da decenni.

Uno dei suoi contatti, un ex ufficiale della base di Wright-Patterson (Ohio), avrebbe confermato che i rottami recuperati a Roswell nel '47 non erano terrestri e sarebbero stati stoccati proprio lì.

Le coincidenze sono troppe per essere casuali

I file trovati nella Ronald Reagan Presidential Library presentano incredibili somiglianze con i documenti inviati in forma anonima a vari ricercatori nel 1984. Le date, i nomi, le missioni: tutto coincide. Questo fa pensare che esista un filo segreto e coerente che unisce 70 anni di storia UFO negli Stati Uniti.


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